Sicurezza informatica in Italia: il trascorso 2018 e le prospettive per il 2019

Uno sguardo al 2018

Quello della sicurezza informatica è un argomento di stretta attualità, in quanto, negli ultimi anni, non sembra che vi sia stato posto un adeguato rimedio.

Basandosi infatti su alcuni dati emersi dal Rapporto Clusit (l’Associazione italiana per la sicurezza informatica) 2018 sulla sicurezza ICT in Italia, il quale prende in esame il primo semestre dell’anno appena concluso, si può notare un aumento degli attacchi informatici del 31% rispetto al 2017. In aggiunta è importante sottolineare che nel 2018, nel nostro paese, si è registrata una preoccupante media di 122 violazioni informatiche al mese a fronte delle 94 al mese per l’anno 2017.

Principali minacce

Dal lato dei cybercriminali si registra una duplice tendenza: da una parte c’è un massiccio utilizzo di malware e phishing e dall’altra vengono elaborate continuamente nuove tipologie di attacchi.

Il malware rappresenta lo strumento più utilizzato, infatti ben il 40% degli attacchi informatici vengono portati tramite questo software dannoso.

Il phishing consiste in una vera e propria forma di truffa in cui le vittime vengono ingannate da cybercriminali con il fine di ottenere informazioni e dati personali sui malcapitati. Nella pratica consiste nell’utilizzo di molteplici canali di diffusione come email, social network e messaggistica istantanea per inviare messaggi fraudolenti nei confronti di un vasto numero di persone, aumentando così le probabilità di riuscita dell’operazione di raggiro. Questa particolare tipologia di attacco, portato tramite phishing, prende il nome di “spray phishing”, si tratta di un tentativo di truffa su larga scala e poco curato, in cui la riuscita dell’operazione è legata appunto al vasto numero di persone coinvolte, ne esistono molte varianti di questo attacco ma questa è sicuramente la più diffusa e sicuramente la più riconoscibile.

Per prevenire lo Spray phishing e più in generale il Phishing il nostro consiglio è sempre quello di verificare la fonte da cui arriva il messaggio e non fidarsi MAI anche di contatti similari:

es: se stiamo aspettando una mail da Amazon.it l’estensione della mail deve essere example@amazon.it e di certo non può essere amazon@truffa.it Non sempre sarà facile individuare l’autorevolezza del contatto ma sicuramente non fidarsi ciecamente vi aiuterà nell’impresa.  

Prospettive

Il 2019, vedrà un ulteriore incremento delle stime sugli attacchi alla sicurezza informatica, alla luce anche della crescente complessità delle minacce.

Uno dei settori maggiormente colpiti dalle problematiche relative a virus e simili è senza dubbio quello della telefonia mobile. Tuttavia in questo campo le previsioni per il 2019 lasciano bene sperare nel segno di un’inversione di tendenza volta a garantire maggior sicurezza informatica e maggior privacy agli utenti.

La speranza degli esperti di sicurezza informatica è che si faccia largo una maggiore consapevolezza negli utenti così da poter quantomeno riconoscere le potenziali minacce.

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